Milano, arrestato rapinatore-nonno:
quasi 70enne assaltava gioiellerie e banche

MILANO - Arrestato un rapinatore seriale di 67 anni latitante con una lunga e ricca carriera di crimini alle spalle iniziata negli anni '70, con precedenti per rapina all'estero, tentato omicidio, detenzione illegale armi, traffico di stupefacenti ed anche evasione. Gli agenti di Polizia lo hanno individuato e bloccato dopo una intensa attività di indagine soprattutto nella zona di Romolo, era in possesso di una carta di identità intestata ad un'altra persona, deve

scontare 7 anni e 10 mesi.

Tra le rapine a carico del 67enne Luciano T. quella del 9 maggio nella gioielleria «Il Cordusio» in pieno centro: assieme ad un complice più giovane aveva fatto irruzione nel negozio armato di una pistola elettrica. Inceppatasi l'arma, davanti alla reazione del gioielliere gli aggressori avevano picchiato l'uomo ed erano riusciti con l'aiuto di altri due complici ad asportare 200mila euro di gioielli. Sempre Luciano T. è stato individuato come responsabile di un'altra

rapina commessa in banca, nella sede di viale Monza della Banca Sanpaolo. Il rapinatore in entrambi gli episodi si era presentato con una busta nera ed una scritta di marca, particolare che ha aiutato gli inquirenti nell'individuarlo e metterlo in

manette. Oltre ai precedenti per rapina all'estero, tentato omicidio, detenzione illegale armi, traffico di stupefacenti ed evasione il 67enne nel 2010 aveva anche protagonista di un traffico di droga dalla Colombia, attività interrotta con la sua reclusione in una comunità terapeutica da cui era poi fuggito.

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Ultimo aggiornamento: Martedì 23 Settembre 2014, 18:09
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