Apre il Refettorio Ambrosiano: alla mensa dei poveri cucina lo chef stellato Bottura -Foto

Apre il Refettorio Ambrosiano: alla mensa dei poveri cucina lo chef stellato Bottura
MILANO - «Il teatro parrocchiale del quartiere Greco riapre le sue porte con uno spettacolo straordinario. Uno spettacolo non convenzionale, ma che per Milano e per le tante persone in difficoltà ha un

valore immenso. L'apertura del Refettorio Ambrosiano che ospiterà 90 persone a pasto rappresenta un ulteriore tassello del

welfare milanese ed è stato possibile realizzarlo grazie all'impegno di una grande squadra, a cui va il grazie della città, che

ha saputo unire anime e professioni diverse per un obiettivo comune: il diritto cibo sano e di qualità e la lotta agli sprechi. La lotta agli sprechi alimentari e il diritto al cibo rappresentano una battaglia che Milano ha fatto propria e sui cui è in prima linea con questo esempio, con la Carta di Milano e con la Food Policy che il Comune sta costruendo». Lo ha dichiarato il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia intervenendo all'inaugurazione del Refettorio Ambrosiano in piazza Greco, alla presenza del

Cardinale di Milano, Arcivescovo Angelo Scola. Nel Refettorio chef stellati cucineranno le eccedenze alimentari provenienti da Expo per chi non ha mezzi per mangiare.







«Qui, chi non può permettersi di mangiare potrà trovare un pasto di qualità, scambiare esperienze di vita, vedere un sorriso. Questo posto, questo teatro rinasce, dunque, come luogo di generosità, di bellezza e di responsabilità sociale. Ogni

giorno le eccedenze di cibo di Expo saranno cucinate da grandi chef e distribuiti in questo nuovo Refettorio. Un grazie particolare a Don Giuliano, il parroco di San Martino in Greco, per la sua presenza costante, la disponibilità e l'apertura al

territorio», ha concluso il Sindaco Pisapia.

Un luogo d'eccellenza che servirà a sfamare ogni giorno 90 persone in difficoltà e che apre durante Expo per richiamare quello che la Caritas e la Diocesi considerano il tema centrale dell'Esposizione: garantire il cibo a tutti. Al Refettorio tutto è eccellenza: a coordinare il lavoro degli chef c'è Massimo Bottura che chiama a Milano alcuni tra i migliori cuochi del mondo. Lui è lo chef proprietario dell'Osteria Francescana, ristorante premiato con tre stelle Michelin a Modena, classificatosi secondo ristorante al mondo nella lista dei The World's 50 Best Restaurants Awards 2015.

Poi c'è l'ambiente arredato con i tavoli d'autore, le sedie di Kartell, le lampade di Artemide, i tavoli di Mario Bellini, Pierluigi Cerri, Fabio Novembre, Italo Rota, Michele De Lucchi, Aldo Cibic e numerosi altri. E le opere d'arte firmate dai grandi nomi contemporanei: il portale è dell'artista Mimmo Paladino; il banco per la distribuzione del pane è del designer Terry Dwan; le nicchie interne e la boiserie sono di Matteo Thun, mentre Gaetano Pesce ha creato una scultura sul tema dell'acqua.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 4 Giugno 2015, 15:54
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