Forti temporali, il Comune lancia l'allerta: monitorato il Seveso, anche il sito dell'Expo sorvegliato speciale
di Simona Romanò
Da ieri, l’assessore alla Sicurezza, Marco Granelli, ha predisposto il monitoraggio dei livelli del Seveso, con lo scolmatore aperto. La Protezione Civile, le pattuglie della polizia locale, le squadre di Mm per i servizi idrici e di Amsa sono pronti ad entrare in azione. Occhi puntati al cielo per 48 ore. «Sono in arrivo temporali di media intensità da sud ovest», avverte l’assessore su Fb. Nella cittadella Expo è alta la guardia per i padiglioni con tettoie, vetrate e istallazioni, per il decumano coperto da vele, per tutte le installazioni sparse. I commissari dei Paesi hanno già pensato alle contromisure in caso di vento e di acquazzoni improvvisi.
Prima o poi - magari non in questi giorni, ma durante l’estate - si dovrà fare i conti con le “bombe d’acqua”. Intanto, si pensa all’imminente perturbazione. A dover essere sotto controllo non è solo Expo, ma l’intera città, mentre il Seveso è tornato a far paura. I residenti del Niguarda sono preparati a spostare le macchine dalle strade critiche e a mettere le paratie a cantine e negozi. Già settimana scorsa si sono contati i danni soprattutto causati dal vento: 5 feriti lievi per gli alberi e i cartelloni pubblicitari crollati, ferma la circolazione per alcune ore del tram 9 e 14 a causa dei rami caduti sui binari, in tilt l’aeroporto di Malpensa che è stato chiuso per tre quarti d’ora.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 21 Maggio 2015, 09:43
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