Droni per spiare le abitazioni da svaligiare: in manette una banda di ladri hi-tech

Droni per spiare le abitazioni da svaligiare: in manette una banda di ladri hi-tech
MILANO - Per aggirare cancelli, antifurti e barriere agli ingressi, avevano pensato di spiare le ville da rapinare con un drone di ultima tecnologia che sorvolava le abitazioni per capire cosa c'era da rubare. Tre persone in manette: un italiano di 45 anni di Lissone, un peruviano di 27 anni di Monza e un venezuelano di 28 anni di Lissone, arrestati martedì dai carabinieri di Desio per ricettazione e detenzione di armi clandestine e relativo munizionamento. Oltre ai droni, infatti, sono state trovate pistole, fucili, coltelli, tirapugni, martelli, radio ricetrasmittenti, disturbatori di frequenza, passamontagna, maschere di carnevale, parrucche, guanti di lattice.

Dotati di telecamere, i droni erano in grado di accertare se in casa o nelle aziende c’era qualcuno, oppure erano disabitate.

I carabinieri di Desio li hanno fermati mentre viaggiavano su una Opel Astra a Lissone. Sotto un sedile una pistola Beretta calibro 7.65 con la matricola abrasa con otto colpi nel caricatore, due maschere di carnevale, un passamontagna e una radio ricetrasmittente.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Luglio 2015, 14:36
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