Baby-pusher arrestato in classe a Quarto Oggiaro: il 17enne piange davanti ai compagni -Foto

Baby-pusher arrestato in classe a Quarto Oggiaro: il 17enne piange davanti ai compagni

di Salvatore Garzillo

La sua carriera da bullo è finita ieri mattina, quando gli agenti del commissariato di Quarto Oggiaro lo hanno arrestato in classe per detenzione di droga. Il dirigente Antonio D’Urso, noto per i suoi metodi risoluti, ha deciso di dare una lezione di vita al ragazzo di 19 anni e a tutti gli studenti, sia quelli che si atteggiavano a bulli come lui, sia alle sue vittime.


Gli agenti si sono presentati a sorpresa nell’istituto Dudovich di via Amoretti, in accordo con il preside, dopo aver ricevuto segnalazioni anonime via mail per atti di bullismo nei confronti di un ragazzo. Hanno fatto uscire gli studenti dall’aula per permettere al cane antidroga di controllare i loro zaini e in quello del bullo sono state trovate 6 dosi già confezionate di hashish.



Quando gli è stato annunciato che avrebbe subito una perquisizione a casa e che sarebbe stato arrestato in caso fosse spuntata altra droga, a dispetto della sua fama da duro il 19enne è scoppiato in lacrime davanti a tutti. In casa, a Caronno Pertusella, sono stati trovati altri 50 grammi di sostanza e per questo è stato spedito ai domiciliari in attesa della convalida. I genitori, entrambi operai, non sospettavano di nulla.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Aprile 2015, 09:11
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