Muore a 46 anni a pochi giorni dall'intervento estetico di rifacimento delle palpebre

Muore a 46 anni a pochi giorni dall'intervento estetico di rifacimento delle palpebre

di Salvatore Garzillo
Un intervento di chirurgia estetica alle palpebre, tecnicamente blefaroplastica. Un’operazione che è costata la vita a Rosa Angela Lavorgna, infermiera di 46 anni che dopo il ritocchino è entrata in coma irreversibile ed è morta due giorni dopo, martedì sera.





L’ipotesi degli investigatori è che a ucciderla sia stato lo choc anafilattico per qualche sostanza a cui era allergica. La donna sembra fosse poliallergica, una condizione che comunque non dovrebbe impedire di subire interventi del genere. Per ora il pm Alessia Miele ha disposto l’autopsia ed ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per omicidio colposo.



Lo scorso fine settimana l’infermiera si è presentata al centro medico Montenapoleone in via Matteotti, una clinica privata d’eccellenza. Dopo l’intervento è entrata in coma, è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Fatebenefratelli, ma la sua attività cerebrale è terminata martedì sera, costringendo i medici ad avviare le procedure per dichiararla morta.



La donna ha lavorato per 20 anni nel reparto di urologia dell’ospedale Maggiore di Lodi. Era sposata con il titolare di un autolavaggio, lascia un figlio di 15 anni. Viveva a Villanova Sillaro, un paese di 1800 abitanti a 10 chilometri da Lodi.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Maggio 2015, 07:39
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