Strisciava le carte di credito dei clienti al ristorante per clonarle: ecco come funzionava la truffa -Guarda

Strisciava le carte di credito dei clienti al ristorante per clonarle: ecco come funzionava la truffa -Guarda
Uno copiava i codici delle carte di credito di ignari cittadini, l'altro le svuotava pagando cene fittizie nel suo bar. La coppia di truffatori è stata scoperta dalla polizia, a Milano, dopo un'indagine iniziata a marzo.



Arrestato per intercettazione illecita di comunicazioni informatiche e clonazione di carte di credito un romeno di 31 anni - I.A.A. - con precedenti specifici. Denunciato a piede libero per autoriciclaggio, invece, un commerciante italiano di 58 anni - R.P. -

titolare di un bar-ristorante in via Novara.

Qui, dopo la mezzanotte, strisciava le carte fornite dal complice: gli investigatori del compartimento di Polizia postale della Lombardia ne hanno contate 65 i cui codici erano stati rubati. L'indagine è iniziata quando al cliente di un bancomat si è staccata

la bocchetta dell'ingresso della carta. Quando ha denunciato il malfunzionamento alla banca sono partiti gli approfondimenti che hanno permesso di accertare che era stato manomesso con uno «skimmer» in grado di copiare i codici delle carte. Analizzando le carte passate nell'ultimo periodo si è scoperto che erano tutte utilizzate nello stesso locale per pagare conti con importi quasi impossibili per il tenore del posto.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 6 Luglio 2015, 15:59
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