Milano, giallo in via Adriano: cadavere
in una scuola abbandonata

Milano, giallo in via Adriano: cadavere in una scuola abbandonata

di Salvatore Garzillo
Una chiamata anonima al centralino del 118.

Inizia così il giallo di via Elio Adriano, dove domenica notte è stato trovato il cadavere di un marocchino di 30 anni all’esterno dell'ex istituto professionale Achille Grandi.





Moustafa E.A., irregolare e già noto alla giustizia per droga e furto, era sulle scale che conducono agli scantinati, morto per una caduta dal secondo o terzo piano dello stabile fatiscente trasformato in residence per senzatetto. Era a torso nudo ma senza segni evidenti oltre a quelli provocati dalla caduta. La voce al telefono ha raccontato di aver sentito da un’altra persona che poco prima c’era stata una lite in via Adriano 60, proprio nel punto dove gli agenti hanno trovato il corpo. Ma quella voce dall’accento straniero, riascoltata molte volte dagli investigatori, non ha voluto presentarsi. Le ipotesi sono due: Moustafa potrebbe essere precipitato da solo, magari a causa dell’alcol in corpo e del buio che gli avrebbe impedito di vedere la finestra senza parapetto; oppure potrebbe essere stato spinto giù durante una colluttazione.











Al momento il caso è nelle mani degli uomini della Squadra mobile, coordinati dal pm Grzzia Pradella che ha aperto un fascicolo con ipotesi di omicidio volontario a carico di ignoti. Nelle ore successive al ritrovamento gli agenti hanno perlustrato la zona in cerca di testimoni, ma al loro arrivo le stanze occupate dai clochard erano già tutte vuote. Chiunque ci fosse ha pensato bene di allontanarsi in fretta prima di finire in questura a dover dare spiegazioni. Gli agenti avrebbero trovato effetti personali della vittima in mezzo al caos dei letti di fortuna ricavati negli angoli dell’edificio. Dei suoi “coinquilini”, però, nessuna traccia.
Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Ottobre 2014, 10:43
© RIPRODUZIONE RISERVATA