Milano, lavori per la M4: chiude corso Concordia, abbattuti 50 alberi secolari
settimana per l'avvio dell'opera. Prima degli scavi per la nuova stazione, che troverà posto fra piazza Tricolore e via Kramer, ci sarà una bonifica dell'intera area da eventuali ordigni bellici. Dopo il via libera del genio militare potranno partire la altre lavorazioni, a partire da quelle sui sottoservizi. Barriere new jersey isoleranno l'area di cantiere. La carreggiata
sarà chiusa al traffico in entrambi i sensi di marcia e, diversamente dal progetto originario che prevedeva la chiusura totale, veicoli e autobus (le linee 54 e 61) saranno deviati sui due controviali: per farli transitare sarà recuperata una parte del marciapiede attualmente in uso dall'Opera San Francesco e dall'hotel Chateau Monfort. «Le ultime scelte sono state definite ieri: fino all'altro giorno - ha spiegato Maran - la decisione era di chiudere completamente al transito, ma abbiamo lavorato fino all'ultimo a soluzioni per ridurre i disagi». Incolonnamenti, riduzione dei posti auto per la sosta, vibrazioni per i
caseggiati, alberi da sacrificare sono state le principali preoccupazioni espresse dai residenti. Per realizzare la stazione, si dovrà intervenire su 45 dei 50 alberi secolari che oggi trovano posto fra viale Piave e via Kramer: 30 saranno abbattuti, 15
trapiantati, hanno spiegato i tecnici. Quanto alla sosta «i parcheggi si ridurranno ovviamente, ma con l'ottimizzazione della sosta sulle strade vicine» come la trasformazioni di stalli in linea in altri a spina di pesce, ha spiegato Maran «e con la
riduzione che ci sarà del traffico di passaggio i disagi saranno molto contenuti». Nessuno spostamento previsto per i mercati del lunedì di via Kramer e del sabato in via Calvi. Operai e macchine saranno al lavoro dalla primavera dalle 7 alle 22. E alla
conclusione dei lavori, scomparirà il pavè di corso Concordia: «Il progetto di sistemazione superficiale prevede la sostituzione con l'asfalto e - ha detto Maran - salvo diverse richieste dei residenti, io sono a favore di questa soluzione: fuori dal centro
storico la pietra presenta problemi di manutenzione e sicurezza, per pedoni, ciclisti e per i mezzi pubblici».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 14 Gennaio 2015, 16:22
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