Lupi contestato in Fiera da alcuni espositori

Lupi contestato in Fiera da alcuni espositori

di Simona Romanò
Inaugurazione con fischi per il ministro alle Infrastrutture, Maurizio Lupi. Ieri al taglio del nastro di Made Expo, rassegna di architettura, design e edilizia a Rho-Pero, il ministro è stato preso di mira da un gruppo di espositori e visitatori, che gli ha gridato «vergognati» e «dimettiti».





È accaduto poche ore prima del question time in parlamento dove ha riferito dell’inchiesta della procura di Firenze sulle tangenti sulle grandi opere che lo vede citato (non indagato) per presunti regali (un abito sartoriale per lui e un Rolex per il figlio). A Milano è stato un appuntamento al quale non ha rinunciato, «perché preso da tempo con gli imprenditori». Un giro veloce negli stand accanto al presidente di Confindustria Giorgio Squinzi. Ad attenderlo un plotone di telecamere, tenuto a distanza dagli uomini della sicurezza. Il ministro smentisce qualsiasi coinvolgimento e che il premier Matteo Renzi gli abbia chiesto un passo indietro. Poi, tallonato dai giornalisti risponde alle domande incalzanti. Scusarsi con gli italiani? «Se avessi fatto un gesto sbagliato o irresponsabile lo farei. Se fosse dimostrato ne prenderei immediatamente atto e chiederei scusa a tutti».



Di fatto, ha risposto a distanza all’assessore al Welfare, Pierfrancesco Majorino, che ha scritto su Fb rincarando le polemiche: «Dovrebbe chiedere scusa a Milano e ai milanesi. Non mi interessa l’aspetto penale e Lupi non è indagato. Mi basta l’intreccio perverso e di potere». Il responsabile delle Infrastrutture, nella bufera politica da giorni, si difende: «Se mi avessero dato un orologio non l’avrei accettato, ma non me l’hanno dato. E non ho bisogno che qualcuno mi regali un vestito». Nega anche di «aver fatto pressioni per l’assunzione del figlio». Pronto a chiarire. Così come ha fatto spontaneamente nel pomeriggio al parlamento. Gesto apprezzato dal sindaco Giuliano Pisapia: «Un passaggio doveroso. È giusto che dia le proprie risposte».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 19 Marzo 2015, 09:30
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