Mantovani interrogato dai pm: "Niente affari,
solo politica". Oggi si decide sulla scarcerazione

Mantovani interrogato dai pm: "Niente affari, ​solo politica". Oggi si decide sulla scarcerazione

di Greta Posca
Quattro ore davanti ai pm, a San Vittore, per rispondere dei nuovi episodi che la Procura gli contesta, relativi a quando era sindaco di Arconate. Anche nel secondo interrogatorio, dopo quello di giovedì scorso davanti al gip, Mario Mantovani ha voluto mostrare ai magistrati la massima disponibilità. Ha consegnato al pm una serie di documenti per dimostrare che da quando è entrato in politica ha cessato ogni attività di tipo imprenditoriale relativa alla gestione di case di riposo.





Tutto per guadagnarsi la libertà: oggi infatti il giudice per le indagini preliminari Stefania Pepe deciderà sull'istanza di scarcerazione presentata sabato dal suo avvocato, Roberto Lassini. «È provato ma reattivo. Il carcere per lui è una situazione surreale - ha sostenuto di nuovo ieri il legale - non c'è alcuna esigenza cautelare per tenerlo in cella». Ma il pm Giovanni Polizzi ha espresso parere negativo: la palla passa a quel gip che nell'ordinanza di arresto aveva scritto che che il numero due della Regione ha agito «con una spiccata capacità criminale».



L'interrogatorio si è concentrato soprattutto sulle nuove accuse di turbativa d'asta e abuso d'ufficio contestate all'ex senatore e non contenute nell'ordinanza d'arresto per corruzione, concussione e turbativa d'asta. E con Mantovani in questo capitolo dell'inchiesta sono indagate altre sei persone, tra cui Francesco Errichiello e Vincenzo Battaglia, ex provveditore delle Opere pubbliche della Lombardia e responsabile del progetto per la costruzione di una casa di riposo ad Arconate, dove Mantovani è stato sindaco dal 2001 al 2013.



Progetto che è finito sotto le lente d'ingrandimento della Procura e della guardia di finanza. Nella nuova tranche dell'indagine sono coinvolti anche Antonio Pisano, contabile di Mantovani, e gli amministratori delle società e delle fondazioni riconducibili al “faraone di Arconate”.
Ultimo aggiornamento: Martedì 20 Ottobre 2015, 08:36
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