Maltempo, il Seveso esonda: Milano sott'acqua
e traffico in tilt. Piogge e temporali al Nord -Foto

Il Seveso allaga Milano, 2mila famiglie al buio

di Salvatore Garzillo
Milano si sveglia sott’acqua e resta in apnea per buona parte della giornata. La “valanga d’acqua” (nuova espressione coniata dagli esperti dopo “bomba”) ha travolto la citt tra le 2,10 e le 3,10 di ieri, trasformando le strade di molti quartieri - Isola e Niguarda soprattutto - in canali navigabili.





L’Osservatorio meteo di Milano Duomo ha misurato che dall’una alle 6 sono caduti oltre sessanta millimetri di acqua; in zone come Bovisa e Bicocca, nello specifico, si sono registrati oltre 50 millimetri in cinque ore, quasi tutti concentrati tra le 2 e le 3. Il ricordo della giornata è tutto nelle immagini postate dai cittadini sui social network: vie sommerse, pedoni in cerca di isole per evitare di trovarsi con l’acqua al ginocchio. La situazione peggiore si è registrata nel quartiere Isola. Alcuni tratti erano completamente inaccessibili - a meno di avere a disposizione una canoa - e a scontare i disagi maggiori sono stati gli abitanti di via Jacopo dal Verme, piazza Segrino, via Lario, piazza Lagosta, via Pola.









Non è andata meglio ai residenti del Niguarda, da viale Suzzani a via Ca’ Granda, viale Sarca, viale Fulvio Testi, viale Zara e piazza Sondrio. Tutti chiusi in casa o in giro con le galosce. Stazione della metropolitana M5 Istria chiusa, alcune della linea M1 bloccate, con consiglio dell’Atm a prestare attenzione a molte fermate della rossa. I temerari che hanno deciso di prendere l’auto hanno avuto molto tempo per pensare al loro errore, fermi in colonna all’ingresso di Milano su viale Monteceneri e sul cavalcavia Bacula, così come su viale Jenner, via Lancetti e sulle circonvallazioni in direzione centro.



LA STAZIONE GARIBALDI ALLAGATA







A complicare le cose si è aggiunge il black out di duemila utenze, con gli addetti della A2A costretti a fare i salti mortali per tentare di ripristinare il servizio nel minor tempo possibile grazie all’ausilio di idrovore per svuotare le cabine elettriche.

L’esondazione è terminata ufficialmente alle 11,30 ma occorrono ore per tornare alla normalità.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 9 Luglio 2014, 09:02
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