Expo, nuovo caso di corruzione? Acerbo, vice
di Sala, indagato per gli appalti a Maltauro

Expo, nuovo caso di corruzione? Acerbo, vice ​di Sala, indagato per gli appalti a Maltauro

di Benedetta Dalla Rovere
di nuovo bufera su Expo. Dopo Angelo Paris, nelle inchieste sulla manifestazione del 2015 spunta il nome di un altro manager. Il vice commissario Antonio Acerbo, numero due della struttura dopo Giuseppe Sala, stato iscritto nel registro degli indagati per corruzione e turbativa d'asta nell'ambito della gara sulle cosiddette “Vie d'acqua”.





Seconod i pm Claudio Gittardi e Antonio d'Alessio, Acerbo avrebbe favorito la Maltauro e le imprese della cordata che ha vinto l'appalto per 42 milioni «in cambio di favori e utilità economiche». Oltre a lui ci sono altri indagati, ma i loro nomi non sono ancora noti. I reati sarebbero stati commessi dal luglio del 2012 al luglio del 2013. La guardia di finanza ha eseguito perquisizioni a Milano a casa e nell'ufficio di Acerbo, alla Maltauro a Vicenza e alla Tagliabue spa, altra impresa che ha partecipato alla gara. La procura ha anche chiesto alle società Expo e Metropolitana Milanese di esibire atti e documenti relativi sul progetto.



L'avviso di garanzia ha colto di sorpresa Acerbo. «Vuole chiarire al più presto la sua estraneità davanti ai pm - spiega il suo avvocato Federico Cecconi - in modo da non danneggiare la preziosa attività che sta svolgendo per Expo».

A fare il suo nome sarebbe stato l'imprenditore Enrico Maltauro, arrestato a maggio nell'ambito dell'inchiesta sulla Cupola degli appalti. In una intercettazione del marzo scorso, Maltauro racconta a Frigerio di avere un appuntamento con Paris e Acerbo. E quando Frigerio gli dice che il commissario delegato «è un vecchio amico», l'imprenditore replica: «Non c'e nessuno che è più vecchio amico di me con Acerbo».



Frigerio, ex parlamentare Dc, poi fa notare che «è un vecchio democristiano», mentre Maltauro ricorda: «Sì, ma lui lavorava in Montedison da ragazzo e io l'ho conosciuto». E riferendosi alla nomina di Acerbo a direttore generale del Comune di Milano nel luglio 2010, durante la giunta di Letizia Moratti, Frigerio aggiunge: «Il city manager del Comune è uno bravo, uno serio... eh».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Settembre 2014, 11:11
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