Duomo, dopo i fatti di Torino la piazza a numero chiuso per tutti gli eventi

Duomo, dopo i fatti di Torino la piazza a numero chiuso per tutti gli eventi

di Simona Romanò
I grandi eventi in piazza Duomo saranno a numero chiuso per attuare al meglio il piano sicurezza: in appositi varchi ci saranno gli steward che con i conta-persone diranno stop agli ingressi una volta raggiunta la capienza massima stabilita dalla commissione vigilanza volta per volta.

È una delle misure anti-terrorismo e anti-panico, decisa ieri dal Comitato per l'ordine e la sicurezza, dopo l'ultima strage a Londra e gli incidenti di Torino dove la psicosi ha preso il sopravvento. Fino a quando l'allerta non sarà cessata non si vedrà più piazza Duomo scoppiare con 100mila persone accalcate ovunque. «I tempi sono cambiati e dobbiamo rispettare nuove regole», ha spiegato il prefetto Luciana Lamorgese.

Si parte con l'esibizione di domenica della Filarmonica della Scala che, secondo le previsioni, sarà seguita da 23mila spettatori. Quota che non preoccupa, ma i controlli saranno lo stesso massimi, tanto da chiudere le vicine stazioni del metrò. Si dovrà poi fare i conti con il concerto di Radio Italia Live il 18, ricordando che nel 2016 ha attirato 100mila fans: sarà il vero banco di prova del nuovo protocollo sicurezza che, di fatto, blinda le piazze in occasione degli eventi estivi e San Siro in vista della stagione della grande musica.

Si alza, e di molto, il livello di guardia. Lo conferma lo stesso sindaco Sala: «Affrontiamo la situazione con tranquillità, ma anche grande attenzione. Non vogliamo vietare nessun evento, ma vogliamo essere chiari con gli organizzatori, che dovranno obbligatoriamente dotarsi di steward». In piazza Duomo ci sarà un'area filtraggio con i metal detector: dovranno sottoporsi tutti coloro che accedono alla zona rossa della piazza recintata. Ci sarà anche una zona gialla con le strade sorvegliate e saranno disegnate le vie d'ingresso all'evento, separate da quelle di uscita. Confermata infine la linea dura su botti, bottiglie elattine, con il divieto di vendere bevande sopra i 21 gradi anche in Darsena: sì a birra, banditi i superalcolici.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 9 Giugno 2017, 10:33
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