Affitti di favore a politici e personaggi illustri,
condannati i dirigenti del Trivulzio

Affitti di favore a politici e personaggi illustri, ​condannati i dirigenti del Trivulzio

di Angela Calzoni
Case in pieno centro vendute a prezzi di favore a politici o personaggi di spicco.


Cinque ex dirigenti del Pio Albergo Trivulzio, accusati di turbativa d'asta, truffa aggravata e abuso d'ufficio, sono stati condannati a pene che vanno dai 6 mesi ai 34 mesi di reclusione. La pena più elevata, 2 anni e 10 mesi, è andata all'ex presidente del Pat Emilio Trabucchi. Inflitti 2 anni e 3 mesi all'ex dg Guido Fontana e 9 mesi all'ex manager Fabio Nitti. A 8 mesi, invece, è stato condannato l'architetto Giovanni Iamele, direttore del dipartimento tecnico dal 2007 al 2009, e a 6 mesi l'ex manager della sanità Antonio Mobilia.

Trabucchi e Fontana avrebbero anche provocato un danno da 1,9 milioni di euro al Trivulzio con delibere che danneggiavano l'ente. E sono stati condannati a risarcire l'ente per oltre 1,3 milioni di euro. Assolti, invece, alcuni manager del Trivulzio e Carla Vites, ex moglie dell'ex assessore regionale Antonio Simone, e Adriano Roberto Bandera, dirigente di società pubbliche, che proprio dal Pat hanno acquistato case in centro a Milano. Sono stati assolti anche Stefano Spremberg della Immobiliare Santo Stefano srl e il mediatore Carlo Compagnoni.
Ultimo aggiornamento: Martedì 2 Febbraio 2016, 09:03
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