Tredicenne violentata e messa incinta.
La terribile verità: "È stato il mio patrigno"
di Roberto Ortolan
Il dramma familiare ha inizio a ottobre quando la 13enne è costretta a un ricovero in ospedale perché colpita da lancinanti dolori alla pancia. I medici scoprono che la ragazzina è incinta. Una gravidanza extrauterina che si conclude con un aborto. «Mi hanno violentata quando sono andata a fare la cameriera alla sagra paesana», la prima versione della giovanissima. Le parole della 13enne però non convincono gli inquirenti che la mettono alle strette. Alla fine la sconvolgente verità viene a galla: «È stato il mio patrigno a costringermi ad avere rapporti sessuali» confessa in lacrime.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 29 Dicembre 2014, 10:56