Sfruttava donne 50enni in difficoltà economica e le faceva prostituire
di Cristina Antonutti
Gli uomini del vicequestore aggiunto Silvio Esposito hanno però approfondito quanto denunciato da una delle quattro donne (tutte italiane sui cinquant'anni) che sarebbero state sfruttate dall'agricoltore. Lo hanno intercettato e pedinato per scoprire che aveva messo a disposizione un appartamento a Sacile e coordinava l'attività di prostituzione tra le province di Pordenone, Treviso e Conegliano, località in cui le donne operavano. Gli incontri con i clienti avvenivano in appartamenti, ma anche in locali notturni (night della zona di Conegliano) e cinema a luci rosse che si trovano nel Portogruarese.
Con la collaborazione dei colleghi di Treviso, Gorizia e del Commissariato di Conegliano, la Mobile pordenonese ha perquisito a suo tempo gli appartamenti in cui le donne incontravano i clienti. È stata sequestrata diversa oggettistica da sexy shop. Il giro d'affari sarebbe stato rilevante: le prestazioni sessuali, da quanto riferito dalle donne sfruttate che hanno collaborato con gli inquirenti, andavano dai 200 ai 300 euro.
Nei prossimi giorni l'indagato sarà sottoposto all'interrogatorio di garanzia e avrà la possibilità di fornire al giudice la sua versione.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 24 Novembre 2016, 20:06
© RIPRODUZIONE RISERVATA