LA PROTESTA "Molti cittadini si sono indignati perchè crediamo non sia il caso di lucrare su vicende dolorose forse sarebbe moralmente più giusto farsi pubblicità e promuovere il territorio in altro modo non di certo facendo leva su chi è stato protagonista in una tragedia che conta 32 morti", ci scrive una lettrice.
IL SINDACO «Quando ho letto la notizia che aveva scritto un libro, ho pensato subito di lanciare l’invito – afferma al Tirreno il sindaco – è una provocazione, sono sicuro che non verrà mai a presentarlo sotto la statua.
Ma con questi personaggi non si può mai dare nulla per scontato e noi saremmo pronti. Solo pubblicità? Certo, Vagli è al centro delle cronache negli ultimi mesi per tante iniziative curiose ed anche provocatorie, una pubblicità talvolta indiretta che di certo non ci dispiace e non guasta.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Luglio 2015, 20:27
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