Il Fisco lo perseguita da pensionato:
​a 73 anni costretto a riaprire la gioielleria

Il Fisco lo perseguita da pensionato: ​a 73 anni costretto a riaprire la gioielleria

di Federico Bettuzzi
TREVISO - «Tanti chiudono bottega, io invece al contrario riapro». In pensione da tanti anni, Aldo Giuriato è stato costretto a riaprire la gioielleria per alcuni cavilli legali legati alla sua attività.



Ricominciare a lavorare a 73 anni per non dover pagare imposte supplementari su una società inattiva.







Giuriato si è rimboccato le maniche ed è tornato nel suo negozio, il Bon Bon Gioie in via Inferiore. La sua bottega - al momento vuota in attesa di riportarla ai fasti di un tempo - è storica, aperta a fine anni '70 e condotta in prima persona per oltre 30 anni.



Dell'epoca bella restano i cartelli, originali e spiritosi, da affiggere alla porta in caso di assenza: «Torno quando arrivo» e «Sono dietro l'angolo», entrambi tradotti in inglese, tedesco, spagnolo e francese.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 1 Dicembre 2014, 08:37