Partorisce in casa e nasconde il corpo del neonato nel freezer:indagata per omicidio volontario

Partorisce in casa e nasconde il corpo del neonato nel freezer: indagata per omicidio volontario
Partorisce in casa, nasconde il corpo del neonato nel freezer, dove è stato trovato morto, e poi va in ospedale dicendo di esser caduta. È successo a Migliarino (Ferrara). La donna M.R., 40 anni, è ricoverata in gravi condizioni all'ospedale, mentre sulla vicenda, come riportano i giornali locali, è stata aperta una inchiesta di procura e polizia. 

La donna si è presentata in ospedale a Ferrara martedì con una emorragia devastante, riferendo di essere caduta 4 giorni prima. I medici si sono accorti anche che aveva potuto avere un aborto o un parto prematuro di un neonato di sei mesi. Per due giorni, martedì e mercoledì scorsi, la polizia ha cercato il corpo del neonato nella casa dove la donna abita con il marito e altri sei figli. Ieri la donna si è svegliata dal coma e ha riferito di aver nascosto il corpo nel freezer di casa, dove gli inquirenti lo hanno trovato. La procura ha aperto una indagine, sequestrato la casa e valutando la posizione della donna e del marito che, ascoltato ieri, avrebbe riferito di non essere a conoscenza della gravidanza della moglie.





Si dovrà anche accertare, attraverso l'autopsia, se il feto è nato vivo. Le indagini hanno anche l'obiettivo di accertare tutta la situazione familiare che ha fatto da sfondo alla vicenda, innescata da una segnalazione dell'ufficio legale dell'ospedale. La coppia ha sei figli e da quanto si apprende da fonti investigative, la situazione in casa era di assoluto degrado.

40ENNE INDAGATA PER OMICIDIO VOLONTARIO È indagata per omicidio volontario e occultamento di cadavere M.R., la donna che ha partorito e poi nascosto nel freezer il neonato: si tratta di atti e ipotesi di reato dovuti, che potranno avere una evoluzione nel corso delle indagini, soprattutto alla luce dell'autopsia sul corpicino del bimbo che verrà eseguita presto. 


Per due giorni, come riferisce la polizia, gli agenti hanno cercato il corpo del neonato nella casa dove la donna abita con il marito e altri sei figli. «Le sue condizioni risultavano gravi e, seppure non in pericolo di vita, le hanno consentito di parlare solo ieri - ha spiegato ricostruendo la vicenda il dirigente della squadra mobile di Ferrara, Andrea Crucianelli -. Nel primo pomeriggio la donna si è risvegliata dal coma e, incalzata dalla polizia, ha pronunciato pochissime parole ammettendo che il feto si trovava in un congelatore a pozzetto che era in uno sgabuzzino dell'abitazione in cui lo avevamo cercato nei giorni precedenti. Non ha potuto dire altro perché molto provata e indebolita dalle terapie».

La polizia è tornata nell'abitazione di Migliarino e, in uno stanzino totalmente in disordine come il resto della casa, ha trovato un congelatore, per arrivare al quale c'erano dei mobili a ostruire il passaggio e dei vestiti per nascondere la sua presenza. All'interno, aprendolo, la polizia ha visto che, all'interno di una busta, c'era un neonato che risultava di circa 40 cm in posizione fetale e pesava circa 3 chili, probabilmente lavato. Hanno subito sequestrato la stanza dove era stato trovato il congelatore.

La donna, italiana, a quanto pare ha partorito il neonato in casa, senza aver rivelato a nessuno la sua gravidanza, facilitata dal sovrappeso, e poi ha nascosto il corpicino nel freezer a pozzetto, fra gli alimenti, in una casa caratterizzata da degrado e immondizia accatastata. Nessuno aveva idea delle condizioni in cui viveva la famiglia, col marito al lavoro in una impresa edile e i figli regolarmente a scuola. Gli agenti di polizia che hanno controllato il freezer dopo la sua confessione hanno visto sporgere un piedino tra il cibo.

La donna si trova ancora in ospedale e, nel pomeriggio, sarà ascoltata dalla polizia e dal magistrato.
Intanto è stata disposta l'autopsia d'urgenza sul corpo del feto, per stabilire se il bambino sia nato vivo o morto e in quale fase della gravidanza. A disporre l'autopsia la pm Isabella Cavallari. È già stato sentito il marito della donna che ha dichiarato di non essersi accorto di nulla. La famiglia non risulta segnalata ai servizi sociali. Proseguono le indagini della polizia che hanno anche l'obiettivo di accertare la situazione familiare.

Ultimo aggiornamento: Venerdì 9 Giugno 2017, 18:52
© RIPRODUZIONE RISERVATA