"Mio figlio non è un assassino": madre crede allo scherzo finito male
di Marina Lucchin
Eppure qualcosa non quadra agli inquirenti, tanto che il ragazzino, assistito dall'avvocato Ernesto De Toni, è stato indagato per omicidio volontario e ora il gip del Tribunale dei minori di Venezia, Valeria Zanca, deciderà se confermare o meno il suo arresto. Il giovane al momento non è dietro le sbarre di una cella, ma da tre giorni si trova in una stanza del centro di prima accoglienza del carcere minorile di Treviso. Una soluzione meno dura, in cui il sedicenne può guardare la tv, senza guardie in divisa, e dove viene tenuto sotto controllo da una équipe di psicologi che è addestrata a prevenire eventuali gesti sconsiderati dettati dalla disperazione.
Ultimo aggiornamento: Martedì 28 Marzo 2017, 09:56
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