Il biglietto choc di Antonio: "Li ammazzo".
Poi agli inquirenti: "Ero sicuro che sarei morto"

Omicidio Ancona, il biglietto choc di Antonio: "Li ammazzo"

di Stefania Cigarini
ROMA - A casa di Antonio Tagliata, 18 anni, in stato di fermo da sabato, ad Ancona, per l’omicidio e il ferimento dei genitori della fidanzata sedicenne, gli investigatori hanno trovato un biglietto.





C’è scritto: «Confesso l’omicidio di Fabio Giacconi e Roberta Pierini» ed è stato lo stesso Antonio a spiegare, a chi lo interrogava, che era così certo che sarebbe morto dopo la visita a casa dei suoceri da aver lasciato un biglietto per togliere da eventuali guai il padre Carlo che aveva avuto problemi con la giustizia.



L’altro padre, Fabio Giacconi, 49, ufficiale di Aeronautica ricoverato all’ospedale Torrette, è stato dichiarato ieri in coma irreversibile, di fatto morto; mentre il cadavere della moglie e coetanea, Roberta Pierini, è in attesa di autopsia. La figlia 16enne dei due è in comunità e continua a chiedere al difensore: «Come sta mio padre?», vuole anche sapere della scuola e del suo immediato futuro.



Sprazzi di precedente vita normale che, forse, così normale non era. A cominciare da quel rapporto con Antonio, iniziato da poco ma totalitario; dove la ragazzina - secondo Tagliata senior - aveva il ruolo forte a dispetto dell’età e dell’esilità. Tutti e due avevano fornito una versione simile: un incontro con i coniugi Giacconi che avversavano il fidanzamento. Un chiarimento finito male, anche perché Antonio sarebbe arrivato lì con una pistola e tre caricatori (86 colpi), uno dei quali scaricato sui genitori della ragazza.



A divergere sono le dinamiche: la ragazzina aveva dichiarato di non sapere nulla dei propositi di Antonio, né della pistola.
Mentre il ragazzo aveva spiegato: «Lei mi diceva, spara!». Oggi i giudici dovrebbero decidere dei fermi, mentre procedono gli esami scientifici.






++++#Ancona, il biglietto choc di Antonio: "Li ammazzo"++++ Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Lunedì 9 novembre 2015




Ultimo aggiornamento: Martedì 10 Novembre 2015, 11:32
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