Napoli, donna in coma a sessant'anni
dopo l'intervento estetico di liposuzione
di Maria Chiara Aulisio
Tutto è cominciato la scorsa settimana quando un giovane chirurgo plastico napoletano ha operato una donna di 60 anni con l’obiettivo di eliminare, attraverso l’uso di cannule aspiratrici, parte del tessuto adiposo localizzato sulle cosce.
La donna, soddisfatta del buon esito dell’intervento effettuato nello studio privato del chirurgo, fa ritorno a casa convinta di aver risolto definitivamente il suo problema estetico. Il decorso apparentemente fila liscio, la paziente non avverte alcun disturbo, almeno per i primi due giorni. Poi comincia a sorgere qualche problema. La donna avverte una serie di dolori prima all’addome, poi alla gamba. Con il passare delle ore. Il dolore aumenta, diventa insopportabile.
Da qui la decisione di portarla in ospedale, nel reparto di Clinica chirurgica della Seconda università, dove finisce direttamente in sala operatoria: infarto intestinale la diagnosi, immediato l’intervento chirurgico.
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Ottobre 2014, 13:32