Multa per la suoneria di un telefonino,
la Siae: "Ecco come è andata..."

Multa per la suoneria di un telefonino, la Siae: "Ecco come è andata..."
Qualche giorno fa la notizia di un barbiere multato dalla Siae per la suoneria di un cellulare ha fatto il giro del web. Un 68enne dell'Emilia Romagna, Giuseppe Laiso, aveva raccontato di aver ricevuto un'ispezione e che era scattato il verbale dopo che era squillato il telefono di una sua dipendente. Ora arriva la versione della Società Italiana degli Autori ed Editori che spiega cosa è successo.

Per la Siae non si tratta solo di un telefonino, ma di un dispositivo collegato a delle casse. Anche perché nessuno “multerebbe una suoneria”. E’ successo che un accertatore SIAE (ex sottoufficiale dei carabinieri) ha riscontrato la presenza di un impianto di amplificazione che diffondeva nel locale musica tutelata. La Siae inoltre fa indirettamente sapere che l’attività si sarebbe potuta mettere in regola con un pagamento annuale di 71 euro.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 29 Febbraio 2016, 19:52
© RIPRODUZIONE RISERVATA