Morta per una trasfusione di sangue
infetto: maxi risarcimento alla famiglia
Il tribunale di Venezia ha riconosciuto alla famiglia un maxi risarcimento di circa 700mila euro, al termine di una lunga battaglia legale con l'Ulss 10 Veneto orientale (allora Ulss 14 Portogruarese, ndr), la Regione Veneto e il ministero della Salute.
Il giudice ha riconosciuto che furono proprio le trasfusioni di sangue all'ospedale di Portogruaro a causare l'insorgenza dell'Epatite C, degenerata poi in una cirrosi epatica che nel 2001 portò la paziente al decesso.
Ultimo aggiornamento: Domenica 15 Novembre 2015, 10:21