La moglie 28enne rifiuta il burqa e minaccia il divorzio, il marito la prende a calci e pugni -Video
La donna ha riportato lesioni al volto giudicate guaribili in 15 giorni. Probabilmente nei prossimi giorni ripartirà per il Marocco, dove l'aspetta l'altra figlia di 7 anni, lasciata lì durante l'ultimo viaggio per riabbracciare i propri cari.
Secondo il racconto reso dalla 28enne, il marito ieri l'ha presa a calci e pugni perché le voleva imporre l'uso di abiti lunghi e del burqa, per poi rinchiuderla nel bagno per impedirle di chiedere aiuto. La donna è però riuscita a scappare, ed una volta in strada si è accasciata al suolo: alcuni vicini hanno allertato i carabinieri, ai quali la malcapitata ha raccontato che il marito l'aveva più volte picchiata rimproverandola di comportarsi «troppo alla occidentale».
La vicenda ha lasciato sgomenti i vicini di casa in via Casamiranda, dove l'uomo, in Italia da circa 30 anni, era conosciuto in quanto si prestava a riparare televisori. Spesso, secondo i residenti, lo si vedeva in giro con il figlioletto di due anni, ma nessuno sembra averlo visto mai con la moglie. «Lei la vedevamo poco - raccontano alcuni vicini - prima accompagnava la bambina grande a scuola, ma ultimamente ha detto che l'aveva lasciata in Marocco e che voleva tornare lì anche lei. Lui sembra tanto una brava persona, mai sentito urlare, sempre gentile con tutti. Ci meraviglia che sia arrivato a tanto».
Ultimo aggiornamento: Domenica 9 Aprile 2017, 20:27
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