Modella costretta a spogliarsi:
nei guai il figlio di Rosy Garbo

PADOVA - Un anno e sei mesi di reclusione sono stati chiesti, ieri davanti al Gup, per Mauro Belcaro il figlio della stilista Rosy Garbo accusato di violenza sessuale nei confronti di una modella e a processo con il rito abbreviato. Il 34enne, noto come fashion designer e residente a Cona in provincia di Venezia, nel gennaio del 2014 è stato denunciato da una modella e studentessa universitaria vicentina di 23 anni. 

La ragazza lo ha accusato di avere avuto delle attenzioni sessuali nei suoi confronti, quando l’otto gennaio del 2014 la giovane si è presentata nell’atelier padovano per un provino. Secondo l’accusa Belcaro avrebbe chiesto alla studentessa di spogliarsi per valutare se il suo corpo fosse adatto alla passerella, ma non solo perché le avrebbe anche intimato, una volta completamente nuda, di divaricare le gambe. E non contento la avrebbe toccata e accarezzata su tutto il corpo. A questo punto la 23enne ha reagito e lui avrebbe esclamato: «Va bene, ti faremo il controllo la prossima volta». Ma la studentessa ha presentato denuncia e i carabinieri della stazione di Cavarzere.
 

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Ultimo aggiornamento: Giovedì 7 Luglio 2016, 14:52
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