Michele, 16 anni, si è arreso al tumore:
mi stanco presto, sento il Signore al mio fianco

Michele, 16 anni, si è arreso al tumore al cervello. "Mi stanco presto, ma sento il Signore al mio fianco"
ZANE’ - Per quasi tre anni, da quando nell’aprile del 2012 gli diagnosticarono un tumore al cervello, ha combattuto la malattia con grande forza e coraggio, sorretto dall’amore di mamma Mariarosa e di papà Giuseppe ma anche da una profonda fede.



Venerdì mattina il male lo ha sopraffatto e si è spento nella sua abitazione di via S. Gregorio Barbarigo a Zanè.



La notizia della sua scomparsa ha suscitato grande commozione e dolore in paese dove era conosciuto e benvoluto da tutti per la sua bontà ed il suo carattere solare che non lo hanno mai abbandonato anche nei momenti più difficili.







Michele Dal Bianco era diventato una delle mascotte della "Team for children Vicenza", l’associazione impegnata nella costruzione del primo day hospital oncologico del San Bortolo. Sul giornalino dell´associazione Michele aveva raccontato la sua storia.



L’amore della famiglia, l’arrivo della malattia, la vita degli ultimi tre anni fatta «di aghi, esami, cure, dottori, giorni lontano da casa e giorni in cui devo stare chiuso a casa perché mi stanco presto»; l’aiuto della fede «sento che anche il Signore è al mio fianco, e questo è ciò che mi aiuta di più in questi giorni: avere fede nel Signore, e non arrendersi mai davanti alle difficoltà. Tutto è possibile quando ci si crede veramente. Tutto si può fare quando si ha la fede nel cuore, e due genitori come i miei»; e l’importanza del “Team for Children Vicenza” «perché tutti i soci e i volontari sanno aiutare nel modo migliore ragazze e ragazzi ammalati come me».



Il Team for Children Vicenza lo saluta così dal suo sito: «Con il cuore pieno di dolore dobbiamo salutarti. Erano tante le cose che volevamo fare insieme, ma purtroppo non ne abbiamo avuto il tempo. Adesso vogliamo dirti grazie, Michele, per tutto quello che ci hai dato. Ci hai insegnato cosa vuol dire credere; ci hai insegnato l’importanza di amare la propria famiglia e comunità. Hai affrontato questa guerra con dignità e forza, come solo i veri guerrieri sanno fare. Ora ci sentiamo tutti sconfitti, ma sappiamo che non è così. Domani sarai con noi nel nuovo Day Hospital Oncologico pediatrico. Saranno con noi il tuo sorriso, le tue battute e, cosa non da poco la tua altezza! Sarai una guida per i nuovi guerrieri, e porteremo alto il tuo motto “niente è impossibile”. Sarai sempre uno di noi, sarai sempre con noi. Ciao guerriero.

Il tuo Team».
Ultimo aggiornamento: Domenica 15 Febbraio 2015, 12:51