Anziano muore dopo la tracheotomia,
dodici medici indagati a Caserta
di Angela Nicoletti
Era venerdì 4 dicembre e come riferito dal medico otorino laringoiatra che è intervenuto in suo aiuto, l'unico modo per aiutarlo a respirare era appunto sottoporlo a tracheotomia. Quattro giorni di lotta contro la morte e poi l'8 dicembre la resa. Il cuore di Luigi Amato ha smesso di battere.
Una morte la sua che non è stata accettata dai familiari, che hanno deciso di sporgere denuncia in Procura.
A finire iscritti nel registro degli indagati tutti coloro che in qualche modo hanno trattato il paziente.
Per questo il sostituto Procuratore Roberto Bulgarini Nomi ha disposto il sequestro della salma e l'autopsia che si è svolta nel pomeriggio di ieri effettuata dal medico legale, la dottoressa Magiulli.
Ultimo aggiornamento: Domenica 13 Dicembre 2015, 13:42