MediaWorld e la gaffe sul concorso: "Aperto a tutti purché di sesso opposto". E scoppia la polemica -Guarda
Il concorso ideato dall'azienda in vista della Festa degli Innamorati, infatti, mette in palio 100 secondi di shopping gratuito all'interno di un punto vendita MediaWorld designato.
Requisito essenziale: ciascuno dei 3 vincitori dovrà scegliere un partner "maggiorenne e di sesso opposto al proprio". Il tutto - recita una nota pubblicata sul sito dell'Arcigay - "nonostante le coppie omosex siano una realtà riconosciuta perfino dallo Stato".
Gabriele Piazzoni, segretario nazionale dell'associazione, ha commentato così l'iniziativa di MediaWorld: "Dopo 30 anni di lotte per farci riconoscere dallo Stato, non pensavamo ci volesse più tempo per farsi riconoscere da una catena commerciale, la differenza però è che cittadini italiani siamo nati, clienti MediaWorld no".
"O cambiano il regolamento o noi cambieremo negozi", ha concluso Piazzoni. Ad ogni modo MediaWorld non è rimasta sorda alle richieste dell'Arcigay, annunciando tempestivamente una modifica delle regole del concorso.
Ultimo aggiornamento: Domenica 5 Febbraio 2017, 18:43
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