Arianna, la prima manager italiana trans.
"L'azienda aiutò i colleghi a non discriminarmi"
Tutto è iniziato il 18 novembre 2011 quando la Ibm Italia convocò una riunione riservata nella sua sede di Segrate, a Milano, con una trentina di persone per mostrare slide che illustrassero cos'è la transessualità. Arianna si presentò poi per l'ultima volta da uomo. "Eravamo tutti molto emozionati. - ricorda - Ho spiegato le mie ragioni, ho chiesto di avere pazienza e se gentilmente usavano il femminile con me. Infine ho cercato di togliere subito di mezzo la cosa che avrebbe potuto creare più problemi: 'Signori, non vi preoccupate per il gabinetto: userò quello dei disabili'"... L’indomani ha varcato i cancelli dell’azienda con un filo di trucco e i tacchi.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Maggio 2015, 19:15
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