La questione del maltrattamento sugli animali è un tema che, soprattutto nell’ultimo periodo, ricorre sempre più spesso nelle cronache di quotidiani e televisioni, senza dimenticare il mondo dei social utilizzato per pubblicare immagini di barbarie inaudite subite da cani e gatti, riprese dagli stessi aguzzini. Il caso del cane Angelo ,trucidato nel cosentino tempo fa e che ha colpito l’opinione pubblica, è infatti solo uno dei tragici episodi che hanno riguardato animali domestici e non tanto da divenire un simbolo per coloro, politici e gente comune, che chiedono pene più pesanti per chi si renda protagonista di tali crudeltà.
Ed è proprio questo uno dei temi cui il Presidente Grasso tiene di più tanto che la sua lettera prosegue così, “La crudeltà sugli animali è un allenamento per la crudeltà sulle persone”, scrive Publio Ovidio.
E la triste vicenda di Angelo, il cane barbaramente ucciso, l’estate scorsa, prosegue Grasso, dimostra come la tutela degli animali sia una questione di rilevante interesse nazionale che richiede un approccio multidisciplinare ed un’assunzione di responsabilità da parte di tutta la società in ogni sua componente: etica, sociale, economica ed istituzionale. Di fondo due consapevolezze: il riconoscimento degli animali come esseri senzienti, ossia in grado di capire, in quanto dotati di forme di intelligenza, e capaci di percepire dolore, sofferenza, tristezza, felicità, così come sancito dall’art. 13 del Trattato di Lisbona e la consapevolezza che un atteggiamento rispettoso del mondo animale non lo si raggiunge solo con misure repressive ed afflittive. E’ fondamentale consolidare anche una cultura del benessere degli animali che salvaguardi la vita, la salute e le condizioni di detenzione degli animali come beni tutelati giuridicamente e penalmente rilevanti.”. Etica e valori, rispetto e tutela. Tra i tempi “pesanti” indicati da Grasso, anche quello della vivisezione: “…la giornata di oggi, prosegue il Presidente del Senato, vuole essere proprio un appello alle Istituzioni affinchè trovino strategie vincenti per arginare emergenze e disvalori sociali che, purtroppo, ancora affliggono la nostra società quali: l’abbandono degli animali, il loro commercio clandestino, il randagismo, la violenza fisica e psichica che sono costretti a subire, la vivisezione e al loro utilizzo come cavie per la sperimentazione. In questo senso, l’attivismo delle associazioni animaliste, le loro battaglie e campagne di sensibilizzazione sono fondamentali per promuovere una cultura del rispetto...”. Poi, i saluti finali: “…affido il mio saluto al lungimirante pensiero di Alphonse de Lamartine “Noi non abbiamo due cuori – uno per gli animali, l’altro per gli umani”. Nella crudeltà verso gli uni e gli altri, l’unica differenza è la vittima.” Pietro Grasso.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 29 Dicembre 2016, 16:12
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