Malore in doccia, muore migrante ivoriana di 25 anni: scoppia la rivolta nel centro accoglienza

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CONA - Una giovane richiedente asilo di 25 anni della Costa d'Avorio è morta nell'ex base di Conetta, dov'era ospitata. Sandrine Bakayoko, queste le iniziali, si stava facendo la doccia quando si è sentita male. A dare l'allarme sarebbe stato il marito che non la vedeva tornare. È stata trasportata in ospedale a Piove di Sacco in ambulanza, ma è morta durante il trasporto. 

Contraddittorie le prime versioni sull'accaduto: secondo una di queste sarebbero passate ore, 8 ore, prima dell'intervento dei sanitari; secondo un'altra solo pochi minuti.

La morte della ragazza ha creato  scompiglio nella struttura, alcuni ospiti hanno messo in atto una contestazione.





L'Asl 6 ha diramato un comunicato nel quale precisa che «alle ore 12.48 di oggi è giunta alla Centrale Operativa dei Suem 118 di Padova una richiesta di soccorso per una giovane donna (25 anni) di nazionalità della Costa d’Avorio, trovata dal compagno riversa in bagno priva di conoscenza, presso il Centro di Accoglienza e Assistenza di cittadini stranieri richiedenti la protezione internazionale, sito in località Conetta del Comune di Cona.
Stante la gravità della situazione, la Centrale Operativa attivava, sia l’equipaggio dell’ambulanza di stazionamento nel Comune di Cavarzere, sia l’automedica dell’Ospedale “Immacolata Concezione” di Piove di Sacco. 
I sanitari giunti tempestivamente sul posto, hanno prontamente iniziato le manovre rianimatorie e trasportato la donna al Pronto Soccorso piovese, dove, purtroppo è arrivata priva di vita».

LIBERATI I 25 VOLONTARI Gli operatori della cooperativa Ecofficina sono stati fatti uscire poco prima delle due. Tra di loro anche due medici e un'infermiera. Si sono allontanati in auto, alcune colpite dai manifestanti. Secondo le prime dichiarazioni tutti stanno bene anche se hanno trascorso momenti di paura quando all'esterno dei loro rifugi molti migranti avevano iniziato a colpire le pareti con bastoni e spranghe. Allo scoppio della protesta si erano chiusi e barricati in alcuni container e negli uffici amministrativi della struttura.

GIOVANE DONNA MORTA PER TROMBOSI È morta per trombosi la giovane donna ivoriana deceduta ieri all'interno del centro di accoglienza a Cona (Venezia).
L'indicazione arriva dall'esito dell'autopsia. «La causa - ha detto all'ANSA Lucia D'Alessandro, il sostituto procuratore della Repubblica di Venezia a cui è stato affidato il caso - della morte della giovane è stata accertata. Si tratta di una trombo-embolia polmonare bilaterale». Escluse totalmente ipotesi legate a fatti violenti o a malattie virali contagiose.

Ultimo aggiornamento: Martedì 3 Gennaio 2017, 16:23
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