Lorenzo, morto a 18 anni fuori dal Guendalina.
Le ultime parole in un video: "Ho caldo..." -Foto

Lorenzo, morto a 18 anni fuori dal Guendalina. Le ultime parole in un video: "Ho caldo..."
LECCE - Sono ancora un mistero le cause della morte di Lorenzo Toma, il 18enne leccese deceduto all'alba nel piazzale antistante il “Guendalina” di Santa Cesarea Terme, il tempio della techno-house.



Secondo i primi racconti degli amici che erano con lui, il ragazzo avrebbe accettato una bevanda da uno sconosciuto: "Un ragazzo che non conoscevamo ci ha offerto una LemonSoda - racconta una giovane al Corriere della Sera - Io ho rifiutato, lui ha bevuto e dopo qualche minuto si è accasciato". Esisterebbe anche un filmato girato da un'altra amica, in cui sarebbero stati immortalati gli ultimi attimi di Lorenzo. "Ho caldo, posso togliermi la maglietta?", queste sarebbero state le sue ultime parole, poi il malore e la morte.



DOMANI L'AUTOPSIA Si terrà domani l'autopsia sul corpo di Lorenzo Toma, il 18enne di Lecce morto all'alba di domenica nella discoteca 'Guendalina' di Santa Cesarea terme. Intanto proseguono le indagini condotte dai carabinieri sulle circostanze in cui è avvenuto il decesso. Il giovane si è sentito male alle prime ore dell'alba, sicuramente dopo le 6. Gli amici hanno chiamato l'ambulanza. Quando sono arrivati gli operatori del 118 il giovane presentava già un arresto cardiaco e sarebbero state visibili macchie ipostatiche. Nonostante i tentativi di rianimazione, durati oltre un'ora, per il giovane non c'è stato nulla da fare. Secondo quanto accertato, il giovane avrebbe bevuto da una bottiglia di plastica da 1 litro e mezzo, contenente presumibilmente limonata, che non gli sarebbe stata data da nessuno. Questa bottiglia non è stata trovata. Alle 13 intanto in prefettura a Lecce si terrà una riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica.



LA RICOSTRUZIONE Dopo aver trascorso tra le vie del centro storico il sabato sera, alle 24.30 Lorenzo, la fidanzata e due amici decidono di andare a ballare al Guendalina. Qui è in corso la serata “Techno Experience”.



Alle 6,20 il 18enne beve un drink e alle 6.30 accusa un malore. «Ho caldo» avrebbe detto prima di accasciarsi sulla pista. Lo riferiscono gli stessi amici ai carabinieri che, nel frattempo, portano Lorenzo nel piazzale all'estermo del locale. La comitiva alle 6.40 chiama i soccorsi, che sono tempestivi. Alle 6.55 arriva una prima ambulanza del 118: i sanitari cominciano a praticare il massaggio cardiaco al 18enne. Pochi istanti dopo ne arriva un'altra, con medico a bordo. Viene usato un defibrillatore, ma inutilmente. Lorenzo presenta tracce ematiche sul volto. Per questo motivo il medico chiama il Centro Antiveleni di Pavia.

Dopo un'ora di tentativi per rianimarlo, Lorenzo Toma - che dopo il diploma sognava un futuro da ingegnere - viene dichiarato morto alle 8 del matino. La salma trasferita nella camera mortuaria del Vito Fazzi di Lecce.



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Lorenzo, morto a 18 anni fuori dal #Guendalina, le ultime parole in un video
Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Lunedì 10 agosto 2015




Ultimo aggiornamento: Lunedì 10 Agosto 2015, 21:09
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