Malati pendolari, 220 chilometri
in Bmw per fare la radioterapia

Malati pendolari, 220 chilometri in Bmw per fare la radioterapia

di Federica Cappellato
PADOVA Oltre duecentoventi chilometri al giorno. Viaggio per così dire organizzato, comprensivo di mezzo di trasporto, autista, pedaggio autostradale e benzina gratuiti. Meta, l'ospedale di Negrar, in provincia di Verona. È qui che alcuni malati di cancro afferenti all'Istituto oncologico veneto con sede a Padova vengono spediti quotidianamente per sottoporsi a prestazioni di radioterapia. Allo Iov, che pure è centro di riferimento regionale e questo tipo di cure viene erogato di routine (42mila performances radioterapiche ogni anno) non si riesce ad accontentare tutti per mancanza di spazi.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 6 Luglio 2016, 09:50
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