«Giovani non lasciatevi rubare la speranza, combattete contro l'odio con l'amore, contro l'offesa con il perdono, contro la discordia con l'unione». Così il vescovo di Nuoro, mons. Mosè Marcia, ai funerali di Gianluca Monni, lo studente ucciso ieri a Orune. «Non ascoltate noi adulti - ha aggiunto durante l'omelia - Siate uno strumento di pace nelle mani di Dio perchè è l'unico modo di salvare la comunita».
SOSPETTATI TRE COETANEI Ci sarebbero tre sospettati per l'omicidio di Gianluca Monni, il diciannovenne di Orune, in provincia di Nuoro, freddato a colpi di fucile ieri mattina alla fermata dell'autobus per andare a scuola.
Lo svela un articolo pubblicato su Panorama.it. I tre sono coetanei di Gianluca con il quale avrebbero avuto una violenta discussione dopo pensanti apprezzamenti rivolti alla fidanzata della vittima. Entrambi avrebbero fornito un alibi per la mattina del venerdì, quando si è consumato l'omicidio. Ma il racconto fornito agli uomini dell'Arma - riferisce Panorama.it - viene considerato debole, se non addirittura poco attendibile. I due sospettati, poco più che maggiorenni, hanno un ricco curriculum di reati, soprattutto contro la persona e contro il patrimonio.
Ultimo aggiornamento: Domenica 10 Maggio 2015, 13:24
© RIPRODUZIONE RISERVATA