Gas misteriosi, allerta sull'isola di Vulcano:
"Forse sono letali, vietate la balneazione"

Gas misteriosi, allerta sull'isola di Vulcano: "Forse sono letali, vietate la balneazione"
Scatta l'allerta sull'Isola di Vulcano. Dopo l'episodio dello scorso 14 aprile, quando un bambino giocando in spiaggia si è sentito male ed è svenuto, sorge il problema delle misteriose emissioni di anidride carbonica.

Il Dipartimento di Protezione civile con una nota inviata al Comune di Lipari e alla Regione siciliana, all'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, alla Guardia costiera, alla Capitaneria di Porto e alla prefettura ha lanciato l'allerta sul gas inodore e potenzialmente letale. Le emissioni gassose potrebbero venire dal mare e si chiede di valutare l'opportunità di interdire l'accesso all'area e di vietare la balneazione nella spiaggia delle "acque calde".



Una doccia fredda per la località turistica che con l'arrivo della bella stagione si prepara ad accogliere migliaia di presenze come negli anni passati.

Come riporta La Repubblica però: «sussistono condizioni di pericolosità per la pubblica incolumità nel tratto di mare dell'isola di Vulcano denominato 'acque calde', antistante la cosiddetta 'vasca dei fanghi', dove sono presenti numerosi punti di emissione di gas e dove, soprattutto in assenza di vento, possono prodursi, senza nessun preavviso, elevate concentrazioni di gas inodore ed eventualmente letale».



L'alta concentrazione di zolfo nell'aria, considerata un toccasana, potrebbe essere però pericolosa nel caso in cui la mancanza di vento non renda possibile la dispersione di anidrite carbonica: «L'anidride carbonica, attraversando l'acqua di mare prima di giungere in superficie, si raffredda aumentando la propria densità e tende a stazionare sulla superficie dell'acqua all'altezza di respirazione di eventuali bagnanti».



Ora spetta al comune decidere cosa fare, per ora non è stato messo alcun divieto di balneazione e l'idea è di segnalare con appositi cartelloni l'eventuale pericolo senza però vietare l'accesso all'area.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 22 Giugno 2015, 16:29
© RIPRODUZIONE RISERVATA