Simona e Maurizio morti di cancro nell'arco di 3 mesi: aperto un conto per aiutare i loro bimbi

Simona e Maurizio morti di cancro nell'arco di 3 mesi: aperto un conto per aiutare i loro bimbi

di Ilaria Bellucco
LUSIA - Lusia ieri ha pianto Maurizio Bonagurio e la tragedia di due bimbi destinati a crescere senza l'abbraccio di mamma e papà, entrambi portati via dal cancro nell'arco di tre mesi.
Il paese si è fermato per l'ultimo saluto all'insegnante morto a 45 anni che a febbraio aveva accompagnato nell'ultimo viaggio la moglie Simona Sedazzari. La chiesa dei Santi Vito e Modesto era colma di persone che hanno voluto abbracciare i piccoli Matteo e Anna, rimasti senza papà e mamma a soli 8 e 6 anni, la mamma Anna Maria, la sorella Elisa, la mamma e le sorelle di Simona.

«Sulla nostra comunità si è abbattuta una tempesta - ha detto il parroco, don Fabio Bolognesi - Caro Maurizio, ti sei riunito alla tua cara Simona. I vostri figli Matteo e Anna sono e saranno al sicuro, siete per loro un esempio».
Nel corso della funzione, a cui oltre ad amici e colleghi hanno partecipato rappresentanti di diverse associazioni tra cui Coldiretti, Polisportiva Cavazzana e Gruppo Scout Lendinara 1, commosse parole di ricordo sono state pronunciate da un parente e da un'amica di famiglia. «Negli ultimi giorni ci diceva "non voglio morire", "non lasciatemi solo", pur consapevole della situazione non si rassegnava e ha sempre sperato fino all'ultimo che il corso degli eventi potesse cambiare», ha detto il cognato di Maurizio».

Un'amica ha raccontato la voglia di andare avanti e le parole sul futuro, credendo che una guarigione ci sarebbe stata. «Tu, intelligente insegnante, ci hai impartito tante grandi lezioni, a cominciare da quella dell'accettazione - ha detto - Avrai trovato la tua Simona, ci mancherai. Sarà difficile attraversare questa tempesta, ma colmeremo il silenzio con tanto, tanto amore». Alle parole degli adulti si è unita anche la preghiera dei più piccoli di cui si sono fatte portavoce due bimbe, che hanno pregato per i loro amici Anna e Matteo.
Intanto la comunità parrocchiale di Lusia e Cavazzana ha attivato una raccolta fondi per sostenere la famiglia a cui chiunque può contribuire versando sul libretto BancAdria numero D01-15-030000326 intestato alla Caritas parrocchiale specificando la causale.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 12 Maggio 2016, 21:25
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