Bugia per amore: riconosce il figlio per consentirle di restare in Italia
di Elena Viotto
Il "falso" riconoscimento di paternità è costato però alla coppia una denuncia per alterazione di stato. Il caso è stato scoperto dalla Polizia, con le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Udine. Gli investigatori hanno appurato infatti che il bimbo, che ora è ancora in tenera età, non era nato dalla loro unione. I due si erano conosciuti 7 anni fa e da qualche tempo hanno deciso di costruire una propria famiglia, anche senza essere sposati. Nel frattempo, infatti, la donna ha dato alla luce un altro bambino, questo sì figlio del cinquantenne udinese. Ora, dunque, e solo ora, la donna colombiana ha tutte le carte in regola per ottenere il permesso di soggiorno in Italia.
La donna rimarrà in Friuli con la sua famiglia ma insieme al compagno dovrà rispondere dell'accusa di aver alterato lo stato civile dell'altro figlio mediante la falsa attestazione di paternità.
Ultimo aggiornamento: Sabato 6 Agosto 2016, 20:57
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