Ecclestone rischia 10 anni di carcere: il boss
F1 sotto processo per tangenti si dimette

Bernie Ecclestone rischia 10 anni di carcere: sotto processo per tangenti si dimette
MONACO - Bernie Ecclestone sar processato in Germania per corruzione e istigazione alla frode. Lo ha confermato un portavoce del tribunale di Monaco all'agenzia tedesca Dpa. Il tribunale regionale di Monaco ha accolto la denuncia presentata dalla procura contro Ecclestone», ha spiegato il portavoce. L'83enne patron della F1 è accusato di avere pagato una tangente di 44 milioni di dollari a Gerhard Gribkowsky, ex presidente della banca tedesca Bayern LB, per convincerlo a cedere al fondo di investimento Cvc a lui vicino le partecipazioni della banca nel 'circus'. Gribkowsky è già stato condannato a 8 anni e mezzo di carcere per corruzione ed evasione fiscale e nel processo a suo carico ha ammesso di avere ricevuto la somma da Ecclestone. Il processo a carico di Ecclestone si svolgerà a fine aprile. Il magnate britannico rischia una condanna fino a 10 anni di carcere.



«Ecclestone non ha fatto nulla, le accuse sono false». È quanto sostengono i legali del patron della F1, che a fine aprile dovrà rispondere dell'accusa di corruzione in un processo a suo carico a Monaco di Baviera. «Il fatto che sia stata accolta la denuncia non prova nulla. La presunta corruzione non c'è stata», affermano gli avvocati Sven Thomas e Norbert Sharf che difendono Ecclestone.



A seguito del procedimento giudiziario, Bernie Ecclestone ha deciso di compiere un passo indietro, in modo formale come è suo stile. «Dopo i colloqui con il board, Ecclestone ha proposto di fare un passo

indietro immediato in qualità di direttore. Il Board si è detto d'accordo», si legge in una nota diffusa dalla Delta Topco Ltd, società controllata dal fondo CVC Capital Partners. Ecclestone non ricoprirà l'incarico «fino a quando il caso non verrà chiarito».



«Il board ritiene che, nell'interesse del business della Formula 1 e dello sport, Mr Ecclestone dovrebbe continuare ad occuparsi della gestione su base quotidiana, ma sotto un controllo più stretto del board. Mr Ecclestone è d'accordo con tali condizioni». 'Big Berniè, prosegue la nota, «ha assicurato al board la propria innocenza rispetto alle accuse e intende difendersi con vigore nel procedimento che comincerà alla fine d'aprile».
Ultimo aggiornamento: Domenica 19 Gennaio 2014, 00:09
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