Family Day: siamo 2 milioni e non facciamo
la guerra a nessuno. Alfano: "Sono con voi"

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ROMA - E' il giorno del Family day, la manifestazione contro la legge unioni civili. «È fondamentale che siamo in tantissimi ad incontrarci al Circo Massimo. Ricordate che questa è l'unica "arma" di cui disponiamo». E' l'appello di Massimo Gandolfini, presidente del comitato promotore del Family Day, sull'iter parlamentare del ddl Cirinnà, che a suo giudizio «è inemendabile e va ritirato». Le parole sempre nette, ma meno stentoree, della Cei che, al termine del Consiglio permanente, parla solo di «preoccupazione» per l'equiparazione tra unioni civili e matrimonio, senza altri affondi, lasciano comunque intuire che su altri tavoli si stia trattando per raggiungere un altro risultato: l'eliminazione della stepchild adoption dal ddl Cirinnà e una riscrittura dell'articolo 3. La manifestazione di oggi avrà una forte valenza interna al mondo cattolico, e sarà utilizzata da alcuni partiti (Ncd, Lega, Fdi e Fi) per accreditarsi con questa parte di mondo cattolico.

«L'equiparazione in corso tra matrimonio e unioni civili - con l'introduzione di un'alternativa alla famiglia - è stata affrontata all'interno della più ampia preoccupazione per la mutazione culturale che attraversa l'Occidente», ha sottolineato la Cei a conclusione del Consiglio episcopale. Negli interventi «si è espressa la consapevolezza della missione ecclesiale di dover annunciare il vangelo del matrimonio e della famiglia, difendendo l'identità della sua figura naturale, i cui tratti sono recepiti nella stessa Carta costituzionale».

intanto, il gruppo “Giuristi per la vita” che ha partecipato all’organizzazione del Family day in programma domani a Roma, ha diffuso un vademecum ai suoi membri con le indicazioni per partecipare alla manifestazione del Circo Massimo.

«È probabile - si legge nel vademecum - che a margine della manifestazione vi siano dei contestatori e/o attivisti. Non possono quindi escludersi a priori, possibili cori, striscioni, ostentazioni plateali, provocazioni». Alcuni, «subdolamente», potrebbero «cercare di intervistarvi e/o filmarvi prima o dopo la manifestazione, con atteggiamento all’inizio pacato, come fossero semplici curiosi o giornalisti. Ebbene, evitate di rilasciare dichiarazioni (il corsivo è nell’originale, ndr), che potrebbero essere strumentalizzate o distorte.

Stanno iniziando ad affluire, numerosi, al Circo Massimo, i partecipanti, giunti da tutta Italia, al Family Day. Numerosissime le famiglie con bambini, passeggini e carrozzine al seguito. È una folla ordinata e sorridente; poche le bandiere, molti i canti e balli intonati e messi in scena. In fondo al Circo Massimo è stato allestito il palco su cui è stato issato uno striscione blu con la scritta «Family Day. In difesa della famiglia e dei bambini». L'apertura della manifestazione è prevista per le 14, la chiusura per le 16 e 30.

«Piena adesione agli obiettivi della manifestazione» del Family Day organizzata oggi al Circo Massimo. La esprime via tweet Angelino Alfano, ministro dell'Interno nonchè presidente del Nuovo Centrodestra. In mattinata Alfano ha incontrato, insieme al ministro Enrico Costa, il leader del Family Day Massimo Gandolfini.

«Siamo in piazza al Circo Massimo come delegazione di deputati e senatori dei Conservatori e Riformisti, consiglieri regionali e amministratori locali, perchè nel nostro movimento abbiamo optato per lasciare libertà di coscienza ed è proprio per coscienza che siamo qui». Lo dichiara il deputato dei Conservatori e Riformisti Nuccio Altieri, in piazza al Family Day. «Porteremo nelle istituzioni la voce della gente e di tutte queste famiglie. La bellezza di questa giornata è che non è contro nessuno ma a favore della istituzione della famiglia e dei bambini, che hanno diritto ad avere un padre e madre. Il Ddl Cirinna è una legge divisiva, perchè con l'introduzione della stepchild adoption autorizzerebbe pratiche più o meno illecite quali la maternità surrogata. Da questa piazza, oggi, si alza forte l'invito a ritirare il ddl e a cercare in parlamento soluzioni condivise».

"Siamo due milioni". «Siamo in piazza al Circo Massimo come delegazione di deputati e senatori dei Conservatori e Riformisti, consiglieri regionali e amministratori locali, perchè nel nostro movimento abbiamo optato per lasciare libertà di coscienza ed è proprio per coscienza che siamo qui».
Lo dichiara il deputato dei Conservatori e Riformisti Nuccio Altieri, in piazza al Family Day. «Porteremo nelle istituzioni la voce della gente e di tutte queste famiglie. La bellezza di questa giornata è che non è contro nessuno ma a favore della istituzione della famiglia e dei bambini, che hanno diritto ad avere un padre e madre. Il Ddl Cirinna è una legge divisiva, perchè con l'introduzione della stepchild adoption autorizzerebbe pratiche più o meno illecite quali la maternità surrogata. Da questa piazza, oggi, si alza forte l'invito a ritirare il ddl e a cercare in parlamento soluzioni condivise».

Ultimo aggiornamento: Domenica 31 Gennaio 2016, 09:50
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