Le doglie arrivano nella notte, Abel va di fretta e nasce nel parcheggio dell'ospedale
«Abbiamo contattato il 118 e ci siamo diretti verso Fabriano. Avevamo quasi quaranta minuti di viaggio, ma la strada era libera vista l’ora e non c’era traffico. Durante il tragitto – confida il babbo – il bambino voleva nascere a tutti i costi. Ho accelerato ma non ce l’ho fatta». Mentre all’ospedale i medici del Pronto Soccorso e quelli di Ostetricia si preparavano per il parto in piena notte, Abel spingeva e voleva vedere la luce. Raul è riuscito a parcheggiare l’auto proprio davanti il nuovo ingresso della struttura dove i sanitari erano in attesa dell’arrivo dell’auto da Pergola.
Poi la magia della vita ha avuto la meglio e il piccolo, come accade dall’inizio dei tempi, è nato con parto naturale senza bisogno di nulla. «Giusto il tempo di distendersi a terra in mezzo al parcheggio, tagliare il cordone ombelicale – ha detto la dottoressa Marta Mazzarini – e portare mamma e piccolo in reparto. Entrambi stanno bene. Non era mai capitata un’esperienza del genere, ma la nostra equipe è pronta sempre a tutto grazie anche all’ottimo lavoro effettuato dal personale del pronto soccorso”.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 11 Agosto 2016, 17:03
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