Ex pastificio Amato, arriva
un'offerta da 3 milioni

Ex pastificio Amato, arriva un'offerta da 3 milioni

di Petronilla Carillo
Tre milioni centocinquantamila euro. È questo il prezzo con il quale, domani mattina, potrebbe essere venduto il vecchio Pastificio Amato di Mercatello. Nella cancelleria del tribunale Fallimentare di Salerno è stata depositata una offerta «riservata» da uno studio legale salernitano. Non si sa se ce ne siano anche altre perché la vendita è contestuale ad altre. Chi ci sia dietro questa offerta, per il momento, resta riservato ma, sicuramente, potrebbe essere stata presentata richiesta per il solo edificio e non anche per il progetto Jean Nouvel che avrebbe consentito (con un centinaio di migliaio di euro in più) una immediata attuazione del vecchio piano di edilizia residenziale, per il quale vi sono già le autorizzazioni comunali. L’acquirente avrà due giorni di tempo per «mostrarsi» al curatore della Amato Re, Enrico Lanzara, nel cui fallimento rientra proprio l’ex opificio. Una cosa è certa: con o senza progetto a firma dell’archistar francese, il nuovo proprietario dello stabilimento dovrà destinarlo ad edilizia di qualità, cosa questa che si traduce in una riqualificazione dell’intera area così come era stato progettato anni fa proprio dalla famiglia Amato.
Con la vendita del Pastificio, e il processo per bancarotta fraudolenta che ormai è davvero alle battute finali (sono in corso ora soltanto le discussioni delle difese) si potrebbe definitivamente chiudere la saga di famiglia. E ridare dignità ad una struttura che ha fatto la storia dell’economia salernitana e italiana del secolo scorso. Alla prima vendita, poi andata deserta, nel 2014 si partiva da una base d’asta di 9,726 milioni di euro.
 
Ultimo aggiornamento: Domenica 2 Aprile 2017, 09:25
© RIPRODUZIONE RISERVATA