Dalla vendita dei pacchetti da 10 sigarette o da 30 grammi di tabacco, maggiormente usati dai giovanissimi, al divieto di qualunque elemento promozionale, fuorviante o ingannevole sulla quantità di catrame e nicotina sui pacchetti. Il pacchetto invece sarà coperto per il 65% della superficie con frasi e foto esplicite sui danni alla salute. Gli avvertimenti devono essere inoltre ben visibili anche nel punto vendita. Sarà vietato l'uso di additivi attraenti come vitamine ed energizzanti, così come sarà vietata la vendita online di qualsiasi tipo di tabacco. Vengono fissati maggiori elementi di sicurezza sulle sigarette elettroniche che saranno vietate ai minori.
Niente fumo, inoltre, in auto con bambini o donne incinte a bordo e nelle pertinenze esterne degli ospedali. Saranno inaspriti anche i controlli sui distributori automatici e sulla vendita ai minori: ai recidivi, oltre alla sanzione pecuniaria, sarà comminata anche la revoca della licenza dell'attività.
Non solo divieti, parte anche la nuova campagna informativa del ministero della salute che pone una semplice domanda: “Ma che sei scemo?”, declinata in 4 diversi spot interpretati da Nino Frassica. «Contro il fumo - ha spiegato Lorenzin - servono campagne continue di sensibilizzazione.
Dopo la prima campagna con la legge Sirchia del 2003, si registrò una diminuzione dei fumatori, ma poi il trend ha ripreso a crescere. Oggi si accende la prima sigaretta già ad 11 anni e questo preoccupa molto». Sono un miliardo i fumatori nel mondo, 10 milioni in Italia e il 70%, purtroppo, inizia prima dei 18 anni.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 17 Settembre 2015, 16:35
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