Stamina, chiesto il rinvio a giudizio per Vannoni.
Famiglia di un bimbo denuncia Spedali di Brescia
La denuncia è stata depositata in Procura a Brescia il 30 maggio dal legale dei Tortorelli, Natascia Gheda, e la famiglia ne ha dato notizia oggi.
«È giusto che chi sbaglia paghi nei confronti del nostro Daniele, perchè da quando non ha più le infusioni sta peggiorando - ha spiegato il nonno, Vito Tortorelli - Ci siamo proposti di costituirci parte civile nell'eventuale procedimento penale contro il legale rappresentante degli Spedali Civili di Brescia - ha aggiunto - L'ospedale ha di sua volontà fatto in modo che Daniele non potesse avere più le infusioni, per almeno fermare la malattia che lo sta portando al peggioramento quotidiano«.
CHIESTO GIUDIZIO PER VANNONI La procura di Torino ha chiesto il rinvio a giudizio di Davide Vannoni e di altre 12 persone per il caso Stamina. L'udienza preliminare si aprirà il 4 novembre. Fra le accuse c'è l'associazione per delinquere.
Fra le persone per le quali è stato richiesto il rinvio a giudizio ci sono Marino Andolina, vicepresidente di Stamina Foundation, Gianfranco Merizzi, presidente dell'associazione farmaceutica Medestea, la biologa Erica Molino e Carlo Tomino, componente dell'Aifa (Agenzia Italiana per il Farmaco). La posizione di altri otto indagati (fra cui uno deceduto) è stata stralciata ed è possibile che venga risolta con una proposta di archiviazione. L'inchiesta è quella dei carabinieri del Nas e del procuratore aggiunto Raffaele Guariniello.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 17 Luglio 2014, 09:27
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