Crolla una cascata di ghiaccio, morti 4 italiani: c'è anche un ferito

Crolla una cascata di ghiaccio, morti 4 italiani: due sono donne
Sono quattro gli scalatori morti a seguito del crollo della cascata di ghiaccio avvenuto nella tarda mattinata di oggi a Gressoney-Saint-Jean in Val d'Aosta. Le vittime stavano effettuando una salita quando una parte della parete ghiacciata si è staccata dalla roccia. Al già tragico bilancio di 4 morti, due sarebbero donne, si aggiunge anche un ferito: l'unico sopravissuto sta per essere trasportato in elicottero all'ospedale regionale Umberto Parini di Aosta.





La tragedia è avvenuta sulla bellissima cascata battezzata «Bonne Année» mentre stava arrampicando un ghiacciatore e altri quattro erano alla base della parete. Il crollo è stato improvviso.

La zona è raggiungibile a piedi dalla strada regionale per Gressoney, è accessibile a tutti ed considerata una delle più sicure della Valle d’Aosta. Alla base della tragedia, forse, le temperature elevate registrate da ieri in zona: a Gressoney alle 9 la temperatura era di poco sotto lo zero mentre alle 11 il termometro aveva raggiunto quasi gli 11°.


"Una porzione di ghiaccio che stavano scalando è collassata e tutti gli scalatori sono precipitati a valle, tranne quello che aveva già superato il tratto che ha ceduto" spiega a Sky Tg 24 Adriano Favre, direttore del soccorso alpino valdostano. Un volo a quanto pare di un centinaio di metri. "In questi giorni con un generale rialzo delle temperatura bisogna stare molto attenti all'eventuale indebolimento delle pareti ghiacciate", avverte Favre.

Da quanto si apprende sono di nazionalità italiana i quattro alpinisti morti. Tra questi ci sono alcuni liguri, residenti nella provincia di La Spezia.

"Stavamo arrampicando quando abbiamo sentito un boato fortissimo. Poco dopo abbiamo sentito l'elicottero". Lo raccontano due scalatori che si trovavano su una cascata di ghiaccio, a poca distanza dal crollo che ha causato la morte di quattro alpinisti, a Gressoney-Saint-Jean. «Eravamo sulla cascata Ciampa, che a quell'ora non prendeva sole, mentre "La Bonne anneé" era esposta», aggiungono i due testimoni, che dopo aver concluso la loro scalata sono tornati a valle e hanno appreso della tragedia.

Un rialzo termico di oltre 17 gradi in sole due ore: è quanto si è registrato nel comune di Gressoney-Saint-Jean nella parte di mattinata che ha preceduto il drammatico crollo della cascata di ghiaccio in cui sono morti quattro alpinisti italiani.
Il dato - che confermerebbe l'ipotesi di un collasso del ghiaccio causato dal caldo - è riportato dalla stazione meteorologica regionale di Gressoney Bieltschocke: alle 9 di oggi il termometro segnava -6,6 gradi, mentre alle 11, orario dell'incidente, la temperatura è improvvisamente salita a +10,9 gradi

 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Febbraio 2017, 15:54
© RIPRODUZIONE RISERVATA