Como, architetto ucciso a colpi di pistola davanti
casa: aveva già subito intimidazioni

Giallo a Como, architetto ucciso a colpi di pistola davanti casa
E' stato freddato ieri sera a colpi d'arma da fuoco a Carugo, nel comasco, Alfio Molteni, architetto di 58 anni.

L'uomo è stato vittima di un agguato: qualcuno lo ha atteso al rientro a casa, poco prima delle 21, e gli sparato. Le condizioni del professionista sono subito apparse gravissime, e l'uomo è morto poco dopo il trasporto all'ospedale di Cantù. Sull'accaduto stanno indagando i carabinieri.



L'architetto ucciso, con studio a Mariano Comense, nei mesi scorsi era già stato bersaglio di atti intimidatori: in maggio qualcuno aveva dato fuoco al suo fuoristrada parcheggiato nel box dello studio, mentre alcune settimane più tardi erano stati sparati dei colpi di pistola contro l'abitazione di Carugo.



Molteni era nato a Carate nel 1957, si era diplomato arredatore presso l'Istituto Statale d'Arte di Cantù per poi laurearsi alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano. Aveva iniziato il suo cammino professionale fondando lo studio Modulor, poi da solo dal 1998 ha iniziato a lavorare in tutto il mondo come Interior Design e Industrial Design, realizzando importanti progetti di contract e collezioni di arredo.



Nello studio di Mariano Comense, nel cuore della Brianza capitale mondiale del mobile, Alfio Molteni con i suoi collaboratori realizzava in tutto il mondo ville, alberghi, uffici, curandone l'immagine, l'arredamento e il design project.

Ultimo aggiornamento: Venerdì 16 Ottobre 2015, 09:22