Commessa licenziata per un panino, dopo 5 anni i giudici le ridanno il posto di lavoro

Commessa licenziata per un panino, dopo 5 anni i giudici le ridanno il posto di lavoro
«Ho aspettato cinque anni questa sentenza e oggi non vedo l’ora di tornare al mio posto di lavoro». Queste le dichiarazioni della commessa licenziata per un panino, dopo 5 anni dai fatti, alla lettura della sentenza della Cassazione, come riporta la testata Il Centro.

Dalla sentenza risulta che la donna non doveva essere licenziata e che deve essere reintegrata a lavorare nel supermarket di Giulianova dove prestava servizio.

«Non c’è stata nessuna appropriazione nel luogo di lavoro di beni aziendali», si legge nella sentenza dei giudici della Corte di Cassazione. Oggetto del contendere erano un panino, una confezione di salmone e una bibita, che la donna consumò davanti a tutti e che, a suo dire, avrebbe pagato a fine turno

Si legge nella sentenza della Suprema corte: «La lavoratrice aveva gettato in un cestino le confezioni dei beni, ma visto che la vicenda nel suo complesso è avvenuta alla luce del sole questo gesto di per sè non dimostra che si tratti di un comportamento particolarmente grave sotto il profilo della intenzionalità e dolosità della condotta».
Ultimo aggiornamento: Martedì 28 Febbraio 2017, 18:35
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