Rossellina, segregata in casa per 9 anni:
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Rossellina, segregata in casa per nove anni: lo scoprono con lo sfratto. Giallo a Napoli

di Chiara Graziani
«Hanno lottato» dice a sera una vicina dalla porta socchiusa. Due donne, madre e figlia, avvinghiate per non farsi portar via da un appartamento invaso da avanzi, odori e patetici giocattoli al quale bussavano, dalla mattina, poliziotti ed infermieri. Geppina e Rossellina, l'amore carceriere di una madre, svelato da uno sfratto. Uno sfratto crudele, «una cattiveria», dicono i vicini. Uno sfratto cattivo che ha rivelato una storia incredibile, dove l'amore è stato un cannibale.







Due vite che si sono nutrite l'una dell'altra, per trent'anni, divorandosi a vicenda. La mamma, Geppina, 59 anni, fioraia di strada a Miano, era stata la chioccia di Rossellina, 31, cresciuta senza il padre che reclamava la prova del Dna per riconoscerla.







Trent'anni insieme nella casa occupata abusivamente al decimo piano nei pressi di via Janfolla. Negli ultimi nove Rossellina era scomparsa dalla circolazione. Chiusa al decimo piano con le sue Barbie principessa, la giraffa di pezza. E la sua laurea in ingegneria aerospaziale che non è esattamente una banalità, dicono i vicini, e che lei aveva conquistata una borsa di studio dopo l'altra. Poteva avere tutto, Rossellina. Era bellissima, bionda e delicata, dieci anni fa, racconta chi la conosce. Intelligente e tenace.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 7 Novembre 2014, 09:51