Motociclista operato dopo l'incidente,
gli amici lottano per strapparlo alla morte

Motociclista operato dopo l'incidente, gli amici lottano per strapparlo alla morte

di Michele Campagnoli
CASTELFIDARDO Lotta tra la vita e la morte su un letto d'ospedale, tradito dalla sua amatissima Yamaha. Il motociclista albanese di Castelfidardo Olsi Xhaferaj, mastro vetraio di 28 anni (li compirà domani) protagonista dello schianto pauroso di domenica in sella alla sua moto sulla Provinciale del Conero, ora si trova in stato di coma dopo un delicato intervento alla testa nell'ospedale regionale Torrette di Ancona. Secondo le prime notizie fornite dai conoscenti l'operazione chirurgica sarebbe andata a buon fine, ma il suo stato di salute, alla vigilia del ventottesimo compleanno, sarebbe ancora grave. La comunità albanese di Castelfidardo e quelle dei paesi limitrofi restano con il fiato sospeso, così come incrociano le dita e scuotono la testa i gruppi di motociclisti che ogni weekend affollano in massa le strade del promontorio.



Messaggi sul web. Disperati, ma fiduciosi in un miracolo, gli amici dell'artigiano, molto attivi sul web nelle ultime ore con testimonianze di affetto e frasi beneauguranti. «Forza Olsi, abbiamo molta strada da fare insieme. Tieni duro», scrive un centauro di Loreto su Facebook postando le foto di una delle gite di gruppo domenicali alle pendici del monte con un ristorantino come tappa fissa nelle pause di relax.

«Aspettiamo fiduciosi che Olsi si risvegli», confidano i compagni di tante avventure, mentre la sorella Regina, la sua compagna e gli altri familiari passano ore interminabili al capezzale. In tanti invece, sono incollati ai suoi profili sul social network in attesa di un segnale. Nel frattempo spuntano messaggi. C'è chi scrive in italiano, chi in lingua albanese, ma tutti vogliono solo una cosa, che il loro amico si riprenda e torni a scorrazzare in sella alla moto, amica inseparabile sempre al centro dei suoi pensieri. «Non mollare», «Ce la farai», e ancora «Ottieni sempre ciò che vuoi, devi sforzarti».



Nessuno si arrende. Nemmeno i datori di lavoro alla Vetreria 2001 di San Biagio che proprio negli ultimi giorni stavano concordando una sorta di “promozione” su campo nell'ambito della ristrutturazione aziendale. «Xhaferaj è un bravo ragazzo e un ottimo lavoratore su cui puntiamo molto - spiega uno dei soci -. È venuto da noi che aveva già una discreta esperienza ed è capo operaio. Svolge un ruolo chiave, ma abbiamo in mente un profilo ancor più importante per lui. Eravamo già al corrente della sua passione per le moto. Ora aspettiamo speranzosi di ricevere aggiornamenti dal capoluogo». Notizie che, per il momento, arrivano col contagocce, vista anche la cautela con cui i medici affrontano il caso.
Ultimo aggiornamento: Martedì 11 Novembre 2014, 16:05